Ocean
Oggi, 20 maggio, compio 6 mesi in questa isola meravigliosa.
Mezzo anno è trascorso… ho conosciuto persone speciali, molte le ho viste andar via, altre le ho viste arrivare. Ho visto posti incredibili, ho vissuto gomito a gomito con animali magici che non esistono in nessun’altra parte del mondo. Ho avuto momenti buoni e momenti difficili; ho litigato e ho amato. Ho passato notti folli, ballando fino all’alba; ho lavorato fino al tramonto.
Ma più importante di ogni altra cosa, mi sono innamorata.
Lo vedo ogni mattina quando mi alzo e quando vado al lavoro; lo ascolto ogni notte quando vado a dormire. Nei momenti difficili mi siedo ad ascoltarlo e ogni volta mi tranquillizza e mi rappacifica con tutto e tutti. Molte volte cerco di stare sola con lui, prendo un libro e, quatta quatta, sparisco e corro tra le sue braccia, sperando che nessuno mi segua. E quando mi spoglio e mi tuffo in lui, tutto si ferma: finalmente siamo uno, e sento veramente che lui è il vero motivo per cui sono qui. L’ho cercato per tanti anni, e una volta ritrovato, si è colmato un vuoto che avevo in me, e che fino al mio arrivo all’isola era rimasto senza nome. Ora quel nome lo conosco, e solo vorrei urlargli il mio amore.
Oceano!…
Sempre nell’ambito della rassegna “velocemente rapidamente racconto che cosa ho fatto in dicembre”, oggi vi parlo di un’altra giornata a Tortuga Bay, il 29 dicembre, per la precisione.
Questo è stato il giorno in cui, felice della mia nuova maschera per fare snorkeling (nera, stile darth vader), mi butto in acqua e in realtà rimango un po’ delusa perché non c’è niente di niente, nemmeno i soliti cetrioli di mare. Certo, da fuori dall’acqua si vede qualche manta in lontananza, ma è, appunto, in lontananza. Inoltre l’acqua torbida proprio non mi piace… E a un certo punto, dal nulla, arriva lo squalo, mi passa davanti, si ferma a guardarmi e va via. Nonostante l’innocuità dell’animale, non mi sono proprio sentita a mio agio. Per niente… uhm… ok, lo ammetto: detta in altre parole si traduce con “me la sono fatta sotto dalla paura”!
Comunque sia, una volta uscita dall’acqua ho passato ore a osservare uno stupendo airone che ha scelto di pescare proprio vicino ai miei piedi…
E poi, con l’acqua tranquilla e il sole che cala e nessuno dico nessuno sulla spiaggia, cosa c’è di meglio che una canzone romantica nell’ipod? Beh… il punto è questo… ho scoperto che c’è di meglio. Tutti ti presentano la scenetta di spiaggia etc con canzoni tipo Duran Duran o roba simile, ma nessuno ti dice quanto possa rendere bene come colonna sonora un po’ di BlackMetal… 😀
Prima di andare ancora qualche foto alla mia spiaggia preferita delle due di Tortuga Bay, che è quella con le onde alte e le iguane, e poi via a casa prima che tramonti il sole e il buio mi colga nei 2.5km di senitero per il ritorno…
Video:
musica sulla spiaggia
onde del mare
…
Se ieri vi ho parlato di quello che ho fatto questo week-end, oggi vi racconterò di quello che ho fatto il week-end precedente, il sabato, per essere precisi…
Non che siano necessarie parole per raccontarvelo… le immagini sono più che sufficienti… potrei riassumere tutto in una sola frase: spiagge bianche, mare limpido e iguane.
Il luogo si chiama Tortuga Bay, e per arrivarci si deve fare molta strada a piedi (circa un 5 km), buona parte della quale in un sentiero il cui unico scopo è portarvi alla spiaggia.
[Nella Mappa, se seguite il sentiero dalla spiaggia verso destra, arrivate a Puerto Ayora]
La prima spiaggia è stupenda (e ricca di iguane), ma non ci si può fare il bagno perché le correnti sono troppo forti… Allora si cammina un poco per arrivare alla seconda spiaggia, più piccola e tranquilla (dato che è in una insenatura), dove si può entrare in acqua e nuotare e fare snorkeling (anche se a dire il vero a parte cetrioli di mare non ho visto molto altro), circondati da uccellini e pellicani…
Nonostante la lunga camminata a piedi, cercherò di tornarci ogni volta che posso…
Le foto che ho fatto a Tortuga Bay le trovate qua (peccato che sono imbranata e le foto su Flickr si vedono molto più scure e meno colorate delle foto originali… se avrò un po’ di tempo durante le vacanze di natale cercherò di risolvere il problema).…
Salve a tutti…
Sono giorni che non scrivo, lo so… stavo preparando un post in cui vi presentavo la mia nuova casa e uno in cui vi presentavo il mio nuovo lavoro, ma stanno richiedendomi molto più tempo di quanto pensassi… fa lo stesso, so che avrete pazienza…
La mia giornata media procede simpaticamente con sveglia alle 6, doccia, colazione e poi via a lavorare fino a mezzogiorno… durante la pausa pranzo ultimamente preferisco dormire che mangiare, quindi un’oretta di siesta, poi una sciacquata veloce alla faccia e di corsa al mio ufficio, dove lavoro fino alle 5 ma resto fino a molto più tardi per passare un po’ di tempo online… la sera cena, chiacchiere e poi a letto presto…
Il week-end al mare tutto il giorno!
Qui tutto sa di sale… la doccia è salata, i vestiti sono salati, la pelle è salata, il the è salato, l’aria è salata, credo che anche il mio dolmac sia salato, dato che spesso lo uso seduta a un tavolo che si trova su una terrazza sul mare…
Il mare è stata una magnifica sorpresa… non solo il salato, ma anche il costante rumore delle onde, il riflesso quando guardo fuori dalla finestra, l’odore salmastro… le onde, le onde… non smetto di guardare le onde… passo ore a guardare il mare, potendo ne passerei di più… leggere su uno scoglio, ammirare il tramonto, le iguane, le onde… sono ipnotizzata dalle onde…
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